Home » , , , » HONEYMOON - TAPPA 1 - NEW YORK (giorno 3)

HONEYMOON - TAPPA 1 - NEW YORK (giorno 3)

Il terzo giorno dedicato a Manhattan è iniziato con una camminata lungo la 5th Avenue in direzione nord, passando per il negozio di Tiffany, un enorme Apple Stor, fino ad arrivare al Central Park Zoo. Il Central Park Zoo è un piccolo zoo, più che mai per bambini, situato all'inizio del parco. Il biglietto d'ingresso costa 18 dollari a persona e potrete vedere alcune specie animali tra cui rettili, volatili, foche, tartarughe e altro ancora.

Central Park Zoo
Usciti dallo Zoo, abbiamo continuato la nostra lunga passeggiata al l'interno del Central Park, il più grande parco nel distretto di Manhattan. Central Park è un'oasi per gli abitanti di Manhattan che abitano nei grattacieli circostanti, ed è uno dei parchi cittadini più conosciuti del mondo, grazie anche alle sue comparse in numerosi film e telefilm. È chiamato il polmone verde di New York e noi abbiamo respirato all'interno di questo polmone, dove, per restare in tema, è vietato fumare.
Il parco, aperto nel 1856, fu progettato da Frederick Law Olmsted e Calvert Vaux. Anche se il parco sembra naturale, è in gran parte opera dell'uomo. Il terreno preesistente presentava cave, avvallamenti, paludi e baracche abusive, tanto da scoraggiare il sindaco di allora, Alexander Josephyn; tuttavia Vaux si fece avanti con un mandato al sindaco, affermando che bonificare tutta l'estensione del parco era possibile. Al suo interno attualmente si trovano diversi laghi artificiali (il più esteso dei quali è il Jacqueline Kennedy Onassis Reservoir), estesi sentieri, due piste da pattinaggio sempre artificiali, parchi giochi per bambini, prati utilizzati per numerosi sport. Il parco è un'oasi per gli uccelli migratori ed è quindi popolare fra i birdwatcher. La strada lunga 9,7 km che circonda il parco è frequentata da ciclisti, persone che fanno jogging e pattinatori a rotelle, specialmente nei fine settimana quando è vietato il transito alle auto. 
Ogni estate si tengono rappresentazioni teatrali all'aperto nel Delacorte Theatre, all'interno del parco. Fra gli altri eventi ospitati dal parco ci sono il traguardo della Maratona di New York e la festa di Mezzaestate. Muoversi al suo interno da una piacevolissima sensazione di relax e sembra di non essere nemmeno a New York. Obbligatorio da visitare.

Central Park

Jacqueline Kennedy Onassis Reservoir - Central Park
Dopo un bel passeggio, siamo usciti dal parco proprio davanti al Guggenheim Museum, un museo di arte moderna e arte contemporanea, fondato nel 1937, con sede nella 5th Avenue 89. La sua sede attuale è un'opera di Frank Lloyd Wright del 1943, tra le più importanti architetture del XX secolo. All'interno, la galleria espositiva forma una dolce spirale che sale dal piano terra fino alla cima dell'edificio. I dipinti sono esposti lungo i muri della spirale e in alcune stanze che si trovano lungo il percorso. Architettonicamente è meraviglioso, mentre per quanto riguarda le opere all'interno non sono rimasto un gran che colpito.

Spirale del Guggenheim
Usciti dal museo abbiamo ben pensato di spostarci alla parte opposta di Manhattan, per andare a vedere la parte sud; abbiamo preso uno dei famosi taxi gialli e ci siamo fatti accompagnare ai battelli che portano alla Statua della Libertà e al Museo di Ellis Island. Abbiamo acquistato i biglietti (25 dollari cadauno) e dopo una lunga fila ci siamo seduti sul battello e ci siamo goduti il panorama. Abbiamo costeggiato la statua della libertà senza scendere e siamo invece sbarcati su Ellis Island, dove c'è un bellissimo museo dedicato alla storia degli immigrati. Avremmo voluto andare anche all'interno della statua della libertà ma data l'ora (dopo le 15:00) potevamo scegliere o l'uno o l'altro ed abbiamo optato per il museo.
Ellis Island è un isolotto alla foce del fiume Hudson nella baia di New York. Antico arsenale militare, dal 1892 al 1954, anno della sua chiusura, Ellis Island è stata la maggiore frontiera d’ingresso per gli immigranti che sbarcavano negli Stati Uniti.

Biglietti per Ellis Island
Vista della Statua della Libertà con lo sfondo di Manhattan
Statua della Libertà
E' stato veramente bello vedere la storia di questo paese e leggere notizie sugli immigrati Italiani, anche perchè ho alcuni parenti che sono presenti su quei registri. Mi ha davvero colpito.
Una volta scesi dal battello siamo andati a visitare la parte sud di Manhattan, iniziando dal distretto finanziario, la famosa Wall Street tanto per intenderci. 
Wall Street è un'importante arteria viaria che ospita la prima sede permanente della Borsa di New York (la New York Stock Exchange o NYSE). Rappresenta tuttora il centro del distretto finanziario di New York, tanto che con il termine Wall Street si indica, per antonomasia, l'intero complesso dell'industria finanziaria statunitense. Essa prende il suo nome dalle mura della città ormai da tempo smantellate. La prima cosa che ci è saltata alla vista è stata la famosa statua del Toro di Wall Street (in inglese Charging Bull, Wall Street Bull o Bowling Green Bull), una scultura in bronzo realizzata dall'artista siciliano Arturo Di Modica e collocata presso il Bowling Green Park. Come vedete dalla foto, era piena di turisti che volevano un ricordo.

Toro di Wall Street
Da qui ci siamo spostati al World Trade Center, dove erano situate le Torri Gemelle e dove adesso è presente un suggestivo monumento in ricordo della Strage dell'11 Settembre. 
Il luogo è identificato con il nome di Ground Zero ed ospita anche il National September 11 Memorial (che non abbiamo visitato) che contiene, tra le tante cose, gli oggetti recuperati da Ground Zero dopo l'attentato. Di fronte, alzando gli occhi, vedrete il grattacielo One World Trade Center, precedentemente conosciuto come "Freedom Tower", completato nell'autunno del 2013. Fino al tempo del progetto era destinato a diventare l'edificio più alto al mondo, ma il primato virtuale non durò per molto in quanto altri progetti vennero sviluppati per grattacieli molto più alti. L'atmosfera è molto suggestiva sin da prima di arrivare, perchè passando davanti alla caserma dei vigili del fuoco, vedrete il muro in cui sono riportate iscrizioni sull'accaduto. Vi consiglio vivamente di visitare questa parte della città.

Ground Zero Area
Infine, dopo tanto camminare (piacevolissimo) ci siamo concessi una buona cena (Celiaca) in una pizzeria a 50 metri dall'area, in cui abbiamo mangiato una pizza squisita. Se qualcuno di voi dovesse avere problemi con il glutine, vi consiglio di prenderla in considerazione, vi do l'indirizzo qui sotto.

Blue Planet Grill
Indirizzo: 120 Greenwich St, New York, NY 10006, Stati Uniti
Telefono:+1 212-571-1700


Leggi gli altri articoli riguardanti il viaggio in America
Condividi con i tuoi amici :

Nessun commento:

Posta un commento

Lascia qui il tuo commento, è gratuito e non è necessario registrarsi, basta scegliere "anonimo" come tipologia di utente.

 
Support : papparana@gmail.com
Copyright © 2013. Pappa Blog